stratificazione in ambiente digitale e dichiarazioni/informative sulla privacy stratificate
linee guida sulla trasparenza versione emendata 11 aprile 2018


Alla luce della quantità d’informazioni da fornire all’interessato, in ambiente digitale il titolare del trattamento può seguire un approccio stratificato, optando per una combinazione di metodi al fine di assicurare la trasparenza. Per evitare un subissamento informativo, il Gruppo raccomanda in particolare l’impiego di dichiarazioni/informative sulla privacy stratificate per collegare le varie categorie d’informazioni da fornire all’interessato, piuttosto che l’inserimento di tutte le informazioni in un’unica informativa sulla schermata. L’approccio stratificato può aiutare a superare la tensione tra completezza e comprensione, nello specifico consentendo agli utenti di muoversi direttamente verso la sezione della dichiarazione/informativa che vogliono leggere. Va notato che le dichiarazioni/informative sulla privacy non sono mere pagine annidiate in altre che richiedono diversi clic per arrivare all’informazione voluta: il design e il layout del primo strato della dichiarazione/informativa sulla privacy dovrebbe essere tale da offrire all’interessato una panoramica chiara delle informazioni a sua disposizione sul trattamento dei dati personali e del luogo e del modo in cui può trovarle fra i diversi strati. Un altro aspetto importante è la coerenza delle informazioni sia fra i diversi strati di una siffatta informativa sia all’interno di ogni singolo strato.

Con riferimento al contenuto della prima modalità utilizzata dal titolare del trattamento per informare gli interessati in un approccio stratificato (in altre parole, il metodo principale con cui il titolare si rivolge all’interessato) o al contenuto del primo strato della dichiarazione/informativa sulla privacy stratificata, il Gruppo raccomanda che il primo strato/la prima modalità comprenda i dettagli delle finalità del trattamento, l’identità del titolare e una descrizione dei diritti dell’interessato (le informazioni dovrebbero inoltre essere portate direttamente all’attenzione dell’interessato nel momento della raccolta dei dati personali, vale a dire visualizzate quando l’interessato compila il modulo online). L’importanza di fornire tali informazioni in anticipo deriva in particolare dal considerando 39. Mentre i titolari del trattamento devono essere in grado di dar prova di responsabilizzazione per quanto concerne le ulteriori informazioni cui decidono di assegnare priorità, la posizione del Gruppo è che, in linea con il principio di correttezza, oltre alle informazioni indicate nel presente paragrafo il primo strato/la prima modalità debba contenere anche quelle relative al trattamento che ha il maggiore impatto sull’interessato e al trattamento che potrebbe coglierlo di sorpresa. Pertanto, l’interessato dovrebbe essere in grado di comprendere dalle informazioni contenute nel primo strato/nella prima modalità quali saranno per lui le conseguenze del trattamento.

In ambiente digitale, al di là della dichiarazione/informativa sulla privacy stratificata online il titolare del trattamento potrebbe anche scegliere di utilizzare altri strumenti di trasparenza (si vedano gli esempi sotto riportati) che forniscano all’interessato informazioni ad hoc specifiche per la sua situazione e per i beni/servizi di cui si avvale. Va tuttavia osservato che, mentre il Gruppo raccomanda l’utilizzo di dichiarazioni/informative sulla privacy stratificate online, la raccomandazione non esclude lo sviluppo e l’impiego di altri metodi innovativi di conformità agli obblighi di trasparenza.



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