Un altro possibile modo per fornire informazioni finalizzate alla trasparenza è attraverso l’uso di notifiche “push” e “pull”. Le notifiche “push” implicano la fornitura di messaggi “just in time”, mentre quelle “pull” facilitano l’accesso alle informazioni con metodi quali la gestione dei permessi, dashboard per la privacy e tutorial per saperne di più. L’interessato può così fruire di un’esperienza maggiormente incentrata sull’utente.
- Una dashboard per la privacy è un punto unico dal quale l’interessato può visualizzare le “informazioni sulla privacy” e gestire le proprie preferenze permettendo o impedendo al servizio in questione determinati usi dei dati che lo riguardano. È particolarmente utile quando l’interessato usa lo stesso servizio su diversi dispositivi, perché dà accesso ai dati personali e la possibilità di controllarli a prescindere dall’uso fatto del servizio. Il fatto che l’interessato possa modificare manualmente le impostazioni sulla privacy tramite un’apposita dashboard può inoltre facilitare la personalizzazione della dichiarazione/informativa sulla privacy, che sarà in grado di rispecchiare solo i tipi di trattamento che si verificano per quel particolare interessato. È preferibile incorporare una dashboard per la privacy nell’architettura preesistente di un servizio (ad es. con lo stesso design e branding del resto), perché questo favorirà l’intuitività dell’accesso e dell’uso e potrà contribuire a incoraggiare gli utenti a servirsi di queste informazioni, esattamente come farebbero con altre componenti del servizio. Può essere un modo efficace di dimostrare che le “informazioni sulla privacy” costituiscono un elemento necessario e parte integrante di un servizio anziché un lungo elenco di termini legalistici.
- La notifica just-in-time è utilizzata per fornire “informazioni sulla privacy” specifiche in maniera ad hoc, vale a dire come e quando è più importante per l’interessato leggerle. Questo metodo è utile per fornire informazioni in vari momenti del processo di raccolta dei dati, favorisce una fornitura delle informazioni a blocchi assorbibili facilmente e riduce l’affidamento su un’unica dichiarazione/informativa sulla privacy piena d’informazioni difficilmente comprensibili fuori contesto. Ad esempio, se l’interessato acquista un prodotto online, possono essere fornite brevi informazioni esplicative in pop-up che accompagnano le pertinenti sezioni del testo. Accanto al campo che chiede il numero di telefono dell’interessato, le informazioni potrebbero ad esempio spiegare che il dato è raccolto soltanto per disporre di un contatto con riferimento all’acquisto e che sarà comunicato solo agli addetti del servizio di consegna.