analisi approfondita degli attacchi di tipo xss (cross-site scripting) con esempi pratici
articoli e news


Introduzione

Gli attacchi di tipo XSS (Cross-Site Scripting) sono una delle vulnerabilità più comuni e pericolose che possono affliggere le applicazioni web. Consentono agli aggressori di iniettare codice malevolo all'interno delle pagine web visualizzate dagli utenti, compromettendo la sicurezza delle applicazioni stesse e mettendo a rischio le informazioni estremamente personali degli utenti. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa sono gli attacchi di tipo XSS, come funzionano e forniremo esempi pratici per una migliore comprensione.

Cos'è un attacco di tipo XSS (Cross-Site Scripting)?

Un attacco di tipo XSS si verifica quando un aggressore sfrutta una falla di sicurezza all'interno di un'applicazione web per iniettare codice script malevolo all'interno delle pagine web visitate dagli utenti. Questo codice viene quindi eseguito nel browser delle vittime, consentendo all'attaccante di rubare informazioni estremamente personali, compromettere l'esperienza utente o addirittura assumere il controllo dell'account dell'utente.

Come funziona un attacco di tipo XSS?

Gli attacchi di tipo XSS sfruttano spesso l'inserimento di input non convalidato o non sanificato all'interno delle pagine web. Vediamo alcuni esempi per comprendere meglio come funzionano.

1. Stored XSS Attack (Attacco XSS memorizzato):

Supponiamo che un'applicazione web consenta agli utenti di inserire commenti che vengono successivamente visualizzati da altri utenti. Se l'applicazione non valida o sanifica correttamente i dati di input forniti dagli utenti, un aggressore potrebbe inserire un commento contenente codice JavaScript malevolo come questo:

 

 < script >

  // Codice JavaScript malevolo

  alert("I tuoi dati sono stati compromessi!");

  window.location.href = "http://www.sito-malware.com/attacco";

< /script >

Quando altri utenti visualizzano la pagina contenente il commento compromesso, il codice JavaScript viene eseguito nel loro browser. In questo caso, verrà mostrato un popup con il messaggio "I tuoi dati sono stati compromessi!" e il browser sarà reindirizzato a un sito malevolo.


2. Reflected XSS Attack (Attacco XSS riflesso):

In questo caso, l'attaccante utilizza un link malevolo contenente il payload XSS. Quando la vittima clicca sul link, il payload viene incluso nell'URL e riflesso nella risposta del server. Ad esempio:

 

https://www.example.com/search?query=< script >alert('XSS')< /script >

 

 
Se l'applicazione non convalida o sanifica correttamente l'input fornito nella query, il codice JavaScript viene eseguito nel browser della vittima, mostrando un popup con il messaggio "XSS".

Esempi pratici di attacchi di tipo XSS possono variare, ma spesso includono l'iniezione di codice JavaScript malevolo per rubare le credenziali dell'utente, manipolare il contenuto della pagina, reindirizzare l'utente a siti malevoli o eseguire azioni dannose a nome dell'utente.

Misure preventive contro gli attacchi di tipo XSS

Per mitigare gli attacchi di tipo XSS, è fondamentale adottare misure preventive efficaci. Di seguito sono riportate alcune best practice per prevenire gli attacchi di tipo XSS:

1. Validazione e sanitizzazione dei dati di input: Assicurarsi che tutti i dati di input provenienti dagli utenti vengano correttamente validati e sanificati. Utilizzare funzioni di escape o librerie di sanitizzazione specifiche per neutralizzare i caratteri speciali e prevenire l'esecuzione del codice. Ad esempio, nel caso di un commento utente, potrebbe essere utilizzata la funzione `htmlspecialchars` per convertire i caratteri speciali in entità HTML.

 

$userComment = htmlspecialchars($_POST['comment']);

 

 

2. Utilizzo di controlli di sicurezza: Implementare controlli di sicurezza, come ad esempio filtri di input, whitelist o librerie specifiche per la sanitizzazione di dati di input, per prevenire l'inserimento di codice malevolo. Ad esempio, è possibile utilizzare librerie come DOMPurify per sanificare i contenuti HTML forniti dagli utenti.

 

var sanitizedHTML = DOMPurify.sanitize(userInput);

 

 

3. Escaping dei dati di output: Prima di visualizzare i dati forniti dagli utenti all'interno delle pagine web, assicurarsi di effettuare un'opportuna "escape" per neutralizzare i caratteri speciali e impedire l'esecuzione del codice. Ad esempio, nel caso di un commento utente, potrebbe essere utilizzata la funzione `innerText` per visualizzare il testo del commento senza interpretare il codice HTML o JavaScript al suo interno.

 

var commentText = document.getElementById('comment').innerText;

 

 
4. Utilizzo di Content Security Policy (CSP): Implementare una Content Security Policy appropriata che consenta solo l'esecuzione di script provenienti da origini attendibili. Ad esempio, è possibile impostare una CSP che consenta solo l'esecuzione di script da domini specifici.

 

Content-Security-Policy: script-src 'self' trustedcdn.com;

 

 

5. Aggiornamento del software: Mantenere sempre aggiornato il software utilizzato per sviluppare l'applicazione web, poiché le nuove versioni spesso includono correzioni di sicurezza che riducono le vulnerabilità XSS.

Conclusioni

Gli attacchi di tipo XSS rappresentano una minaccia significativa per la sicurezza delle applicazioni web e dei dati degli utenti. Comprendere il funzionamento di questi attacchi e adottare le adeguate misure preventive può contribuire a proteggere le applicazioni e gli utenti da questa tipologia di vulnerabilità. Investire nella sicurezza delle applicazioni web è fondamentale per preservare la privacy e la fiducia degli utenti, evitando potenziali danni e violazioni dei  dati.

Lo Staff IusPrivacy è a disposizione per rispondere a tutte le richieste di informazioni inerenti al tema in oggetto.

 



Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica e ricevi la tua risposta entro 5 giorni

Non condivideremo mai la tua email con nessuno.