Fra le tante teorie che descrivono l’impresa quella formulata da Richard Robinson Nelson e Sidney G. Winter, propone questa come un'organizzazione che procede in modo inerziale, per comportamenti, detti routines, che si mantengono nel tempo fino a quando l’ambiente esterno, o il mercato, impongono un mutamento a questi iter storici.
In “The evolutionary theory of economic change”, Nelson e Winter affermano che “…the behavior of firm can be explained by the routines that they employ. Knowledge of the routines is the heart of understanding behavior. Modeling the firm means modeling the routines and how they change over time”; le routines sono il risultato cumulativo dell’apprendimento dell’impresa che deve sopravvivere in ambienti in continuo cambiamento, sono dunque l’esito di un processo di evoluzione darwiniana con cui le imprese individuano le soluzioni più adatte a garantire la propria sopravvivenza.
L’organizzazione aziendale, in forma singola o complessa, è espressione dell’esecuzione, anche inconsapevole, di routines ovvero di processi aziendali.
Nel corso della storia l’uomo, con l’esercizio di attività commerciali, ha inventato ed introdotto sistemi, come la scrittura, la contabilità, l’informatica che hanno sempre più codificato le attività aziendali nonché definito i processi aziendali.
Gli studiosi considerano i sumeri e gli egizi i primi popoli capaci di scrivere, a partire da circa il 3500-3300 AC, prima per soddisfare le necessità di poter annotare le merci scambiate, poi per la formulazione di testi funerari e filosofici.
E’ evidente che da quando è stata inventata la scrittura il sistema informativo ha accompagnato e si è evoluto insieme alle attività commerciali.
Nelle imprese moderne, per meglio poter sostenere lo sviluppo dell’impresa, grazie a tutti i nuovi strumenti tecnologici, si assiste sempre di più ad una estensione della funzione dei sistemi informativi che non si occupano solamente, come avveniva in passato, di tracciare prevalentemente le informazioni contabili, ma descrivono e disciplinano le routines organizzative caratterizzanti l’impresa.
I nuovi sistemi informativi non rappresentano solo delle informazioni, più o meno aggregate, a disposizione dei manager, ma sono diventate essi stessi le regole ed i percorsi a cui il comportamento organizzativo si deve uniformare.
Oggi, anno 2017, non è possibile pensare ad una impresa senza accostare il suo sistema informativo: oggi non esiste impresa in forma discretamente organizzata senza il suo corrispondente sistema informativo.
Le imprese moderne, a seguito della competizione sempre più agguerrita, devono necessariamente ottimizzare tutte le attività di gestione: dall’acquisizione e produzione dei prodotti/servizi, alla vendita, nonché alle attività di marketing correlate.
La raccolta, il trattamento e la creazione di conoscenza delle informazioni è divenuta fondamentale e necessaria per ogni azienda o ente organizzato.
Se pensiamo alle web company, ormai divenute una realtà importante sia come fatturato sia come addetti coinvolti, queste nascono come sistemi informativi integrati.

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